Và ciù ûn èuvo anchèu che ûnn-a gallinn-a doman.
Meglio un uovo oggi che una gallina domani.
Liguria
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Và ciû ûn amigo che çento parenti.
Vale più un amico che cento parenti.
Detto assai negativo che indica come è necessario non fare troppo affidamento sulla comprensione e sugli aiuti che puoi ricevere dai tuoi parenti e che spesso sono inferiori a quelli che ti può dare un solo vero amico.
Liguria
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Và ciù savelli spende che güagnali.
Vale più saperli spendere che guadagnarli.
Ha più importanza spendere ragionando che guadagnarli seppure con fatica.
Liguria
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Vâ ciû in ase vivo che in dottö morto.
Vale più un asino vivo che un dottore morto.
Liguria
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Vâ ciû a pratica che a scienza.
Vale più la pratica che il sapere.
Cioè per imparare le arti meglio la conoscenza pratica che affidarsi a quelle teoriche che derivano dalla scienza.
Liguria
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Vaca a mugnare, e quatrin a ciuch’lare!
La mucca nella stalla a muggire, e soldi a tintinnare!
Interpretazione fantasiosa del momento finale di conclusione di un contratto verbale tra contadini dell’epoca quando uno cede il bene e l'altro deve pagare la moneta corrispondente.
Liguria
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Zirâ u sô cu i-na bara.
Girare il sole con un bastone.
Fare un lavoro faticoso ed estenuante con mezzi inadeguati.
Liguria
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Zirà i ögi cume a Madona de Tagia.
Roteare gli occhi come la Madonna di Taggia.
Detto di una persona che è uso arrovesciare le pupille per manifestare un fastidio od una disapprovazione. Il detto si allaccia al miracolo della statua della Madonna di Taggia che si dice avesse roteato gli occhi.
Liguria
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Zirà cume in ghindaru.
Girare come im arcolaio.
Detto per persona che gira e rigira senza combinare alcunché di positivo.
Liguria
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Zugâ cu’u fögu.
Giocare col fuoco.
Interessarsi con leggerezza di cose pericolose e poco conosciute.
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