Se ce ngagne abbrile, te fé uardé lu cennarile.
Se aprile s'imbroncia, ti fa guardare il focolare. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia
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Abbrile ne nde scuprì, magge adagge adagge.
Ad aprile non ti scoprire, a maggio scopriti adagio. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
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Abbrile fé u fiòure e maggë jéve lu nòure.
Aprile fa il fiore e maggio ha l'onore. Lo dice chi, dopo avere sgobbato, si vede soffiare i meriti dall'ultimo arrivato. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia
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Abbrile scalefe l'acque nd'u uarrile.
Aprile scalda l'acqua nel barile. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia
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Na stizze d'abbrile, nu uarrile.
Una goccia di aprile, un barile. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia
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Abbrile mie curtèise, cum'è lu júrne ce fé la spèise.
Aprile mio cortese, com'è il giorno si fa la spesa. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia
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Abbrile chiove chiove e maggë une e bbone.
In aprile piove di continuo, in maggio una pioggia ma buona. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
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Késa pulite, ce allanghe l'apputite.
In casa povera si ha sempre fame. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
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La megghia cumbanagge jè l'apputite.
Il miglior companatico è l'appetito. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
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Mangenne mangenne véne l'apputite.
L'appetito vien mangiando. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
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