"Ol bek bu a 'l fràca toet".
"Il becco buono rompe tutto", nel senso che il vero maschio non sta a guardare troppo per il sottile.
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"Ol tép e 'l koel i fà chel chi voel" (bassa bergamasca).
"Il tempo e il c... fanno quel che vogliono".
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"Chi no'l pìsa 'n compagnia o 'l glà mars o 'l glà mìa!" (Bergamo).
"Chi non piscia in compagnia o ce l'ha marcio o non ce l'ha!".
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"Se'l pioeuf ol dé de l'Asènsa per quaranta dé a'n s'è mia sensa".
"Se piove il giorno dell'Ascensione piove per quaranta giorni".
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Grant, gròs e ciùla (Milano).
Grande, grosso e stupido.
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"Grànt,gròs e bambòs"(Bergamo)
Grande, grosso e bamboccio.
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"Al val de pioeu u grà de pìer che 'n fic d'àsen".
"Vale più un granello di pepe che un fico (escremento)d'asino", per significare che spesso i piccoli sono più "tosti" dei grandi e grossi.
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"Ma va' a scuà 'l màr!"
"Ma vai a scopare il mare!": esclamazione tipica del bergamasco e del milanese per dire:"Ma va' a quel paese!"
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"...al ghè 'n quai cos che 'l scarliga no".
"...c'è qualcosa che non scorre bene" detto milanese a proposito di discorsi o situazioni apparentemente corrette che invece sono per qualche oscuro motivo poco convincenti.
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"Mama, 'l rìa mìa 'l bàsol!"
O mamma, non arriva il bastone!": dalla storiella del ragazzo che si reca al pozzo nel cortile dei casa con il bastone a spalla e due secchi vuoti. Riempie il primo secchio, riempie il secondo, ma quando è il momento di collocarli sul bastone nota che, in base alla posizione del primo, il secondo è troppo distante. Allora invoca l'aiuto della madre facendole notare che il bastone è troppo corto, non capendo che era sufficiente avvicinare tra loro i secchi per risolvere il problema! Rivolto a persone corte di comprendonio per sottolinerarne le scarse capacità intellettive qualora sottoposte a stress davanti anche ad un banalissimo problema pratico.
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