Quand tira 'l vent ad sura
s'è seren as niula (Sabbioneta).
Quando tira il vento di sopra (levante)
se è sereno si rannuvola.
Lombardia
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Quand al malgòt al tra foera la mansa
dagh a dl'aqua infin ala pansa (Sabbioneta/MN).
Quando il granoturci buttta fuori la pannocchia dagli l'acqua fino alla pancia.
In quel momento le piante del granoturco devono essere irrigate abbondantemente.
Lombardia
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Persagh, fich e mlon
tòti bon ala sò stagion (Sabbioneta/Mantova).
Pesche, fichi e meloni sono buoni alla loro stagione.
Fuori dal loro tempo perdono in bontà e fragranza.
Lombardia
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La vaca pusé buna l'è cola bucaluna (Sabbioneta/Mantova).
La mucca migliore è quella di bocca buona.
Mangiare molto è necessario alle bovine per produrre più latte.
Lombardia
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Inveran sensa nef pùar furment (Sabbioneta/Mantova).
Inverno senza neve, povero frumento.
Il frumento è più esposto al gelo.
Lombardia
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'Ndà 'n tiréna.
Andare in fila.
Vecchio modo di dire bergamasco che sembra risalire al tempo in cui si spiegava il catechismo. I fedeli si disponevano su due file in chiesa: il parroco li passava in rivista uno ad uno per rendersi conto se avessero seguito con attenzione le lezioni di catechismo.
Lombardia
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Vèss in giande (Bergamo).
Essere in miseria assoluta.
Detto di origine un po' misteriosa. vuole indicare una persona in cattive condizioni di salute o anche economiche. Le giande oltre che il frutto della quercia, erano anche le torture a cui erano sottoposti i condannati e malfattori durantei processi nel Medioevo.
Lombardia
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Ess ol ròcol di bòte (Bergamo).
Essere il roccolo delle busse.
Quando si parla di qualcuno che è soggetto a continue percosse.
Lombardia
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Laùr rar comè i mosche bianche (Bergamo).
Cose rare come le mosche bianche.
Detto esistente anche in Italiano.
Lombardia
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Ingurd compagn del sat (Bergamo).
Ingordo come il rospo.
L'ingordigia era uno dei vizi più malvisti.
Lombardia
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