Chi spressa ama (detto bergamasco).
Chi sprezza ama.
Lo si diceva pensando a quelle persone che solitamente tendono a sminuire se non disprezzare il lavoro di qualcuno; criticando in modo pesante e con cattiveria. Questo detto è diffuso anche nel resto della Lombardia.
Lombardia
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L'amùr al vée de l'amùr.
L'amore viene dall'amore.
Chi vuole essere amato deve amare.
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In temp de segheria
non se dis né pater ne avemaria.
In tempo di mietitura (o falciatura letteralmente)
non si dice né padrenostro né avemaria.
Al momento del raccolto i rutmi di lavoro erano così intensi che non c'era nemmeno il tempo per pregare.
Anche il lavoro domenicale era talvolta tollerato dai parroci nei mesi di Settembre e Ottobre se fatto in condizioni di tempo non troppo favorevole.
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La gata malfidénta, quell che la fa la pénsa.
La gatta diffidente, quello che fa lo pensa.
Il male che pensa degli altri è lei stessa a farlo.
Lombardia
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I can gross se pìen minga tra de lur.
I cani grossi non si mordono tra di loro.
Quelli che hanno denaro e potere non si danneggiano tra di loro.
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Se manca 'l pare, manca 'l pà, se mancas la màre manca 'l fla (detto bresciano).
Se manca il padre, manca il pane, se manca la madre manca il fiato.
Nella famiglia tradizionale il padre portava il guadagno, ma la madre era "l'anima della casa", mancando lei, il disagio era ugualmente grave.
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Quand l'aqua l'à trat l'onda l'ei bela mònda (detto bresciano).
Un volta che l'acqua ha fatto la sua corsa è subito pulita.
Non è in realtà vero! Questa credenza era comunque diffusa in tutta la Lombardia. In Valtellina si raccontava che in un paese della valle, un giorno le mucche si rifiutavano ostinatamente di bere l'acqua di un torrente.
Ci si accorse poi che, a monte, una carcassa di un animale morto aveva inquinato l'acqua. Negli anni '30 sempre in Valtellina, in alta valle, un certo numero di persone prese il tifo, poiché aveva bevuto l'acqua di un torrente inquinata da un animale in putrefazione.
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Toeu soeu i archécc (Bagolino /Brescia)
Raccogliere le trappole. Andarsene.
Sono trappole per uccelli. I Bresciani e i Bergamaschi sono specialisti in questo tipo di caccia.
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Mossà i décc (Bagolino/ Brescia).
Mostrare i denti.
Ovvero affrontare qualcuno
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Piè de pànole (Bergamasco).
Pieno di lentiggini.
Parole simile a "pànola" sono presenti anche negli altri dialetti lombardi e settentrionali. Si può dire anche "panolèt" o "empanolènt", lentigginoso. Nel dialetto attuale questa parola è poco usata.
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