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I proverbi della regione Lombardia
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Ricerche avanzate

A dientà ecc sè diènta s-cecc (detto bergamasco).
A diventare vecchi si diventa come bambini.
Lombardia


Gamb rott, ma minga toss (Milano).
Piuttosto gambe rotte (fratturate), ma non tosse. Fino all'inizio del '900, la tosse poteva essere uno dei "sintomi" della tubercolosi.
Lombardia


Dove no ghe va el sò, ghe va el dottor (Milano).
Dove non va il sole, va il dottore. Una casa soleggiata era l'antidoto più sicuro contro le malattie.
Lombardia


A santa Giustina i durcc en cusina (Brescia).
A santa Giustina (inizio di Ottobre) i tordi in cucina. Questo detto ricorda la passione dei Bresciani per la caccia agli uccelli. Si catturano sia con le armi che col roccolo, una costruzione apposita. La carne dei tordi (durt- durcc),tra i vari uccelli commestibili, è una delle più apprezzate. Da: "El dialèt bressà" di Rossana PRESTINI / Editore Fausto SARDINI- Brescia 1977 ( da non citare)
Lombardia


A san Simù serlode a montù.
A San Simone (fine Ottobre) allodole a mucchi (in grande quantità). E' risaputo che i Bresciani sono appassionati cacciatori di uccelli: li catturano nei roccoli. L'allodola è un uccello migratore.
Lombardia


A San Roc la nus la croda dal broc (Brescia).
A San Rocco la noce si stacca dal rametto. "Broc" in dialetto lombardo significa rametto. "Crodà" è letteralmente "crollare" ovvero staccarsi, come fanno le noci e le castagne, dall'albero.
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A San Matia la nev la va via (Milano).
A San Mattia la neve se ne va (fine febbraio).
Lombardia


Ginée ginerùn, spazza scroeuni e masùn (Villa di Tirano /Sondrio).
Quasi intraducibile! "ginerùn" perché il mese è lungo a causa del freddo intenso. Le scorte di grano e di fieno si riducono drasticamente alla fine di gennaio. Questo accadeva fino ai primi del Novecento nelle campagne lombarde.
Lombardia


A metà zenér, metà pà e metà fé (Bergamo).
A metà Gennaio, metà pane e metà fieno. Le scorte alimentari per persone e animali sono ormai dimezzate.
Lombardia


Ol presépe 'n cà a Nedàl per i s-cecc lìè u bèl regàl.
Il presepio in casa a Natale per i bambini è un bel regalo(da Proverbi Bergamaschi di Martino Compagnoni e Vittorio Mora /Editrice Farrari).
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