A Curti e' longa.
La Corte (di Giustizia) è lunga. Accostamento di contrari d'incisiva efficacia nel lessico calabrese.
Calabria
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Acedu chi non pizzulia, avi pizzuliatu.
Uccello che non becchetta, lo ha già fatto.
Calabria
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U tamarru cchiu' u 'llisciati e 'cchiu' iza a cuda.
Lo zotico più lo accarezzate e più drizza la coda.
Calabria
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Moriri chi scarpi e pedi.
Morire con le scarpe ai piedi.
Calabria
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Dammi prima e dammi n'ossu!
Dammi prima anche se un osso.
Una sia pur piccola cosa al momento del bisogno,
fa molto più comodo di una di maggior valore
quando ormai è trascorso troppo tempo.
Calabria
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Ricchi aperti e vucca chiusa.
Orecchie aperte e bocca cucita. Le regole canoniche per durare a lungo.
Calabria
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Cu sapi u cammina, non strudi i scarpi.
Chi sa dove andare,non consuma le scarpe.
Calabria
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U jocu esti nu focu.
Il gioco è un fuoco. Piacevole per le sensazioni forti che offre ma anche causa di rovina economica e morale.
Calabria
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Calati i cazi e no' l'asu!
Scendi i pantaloni e non la carta dell'asso
sul tavolo da gioco. Ammonimento a tenere i colpi in canna per le occasioni migliori.
Calabria
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Occhi e mini, toccali cu li pinni.
Occhi e mammelle, toccali con le piume.
Calabria
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