Ppe mmari no 'nce stano taverne.
Nel mare non ci sono taverne: cioè ricover. Un invito alla prudenza prima di avventurarsi in situazioni incerte
Campania
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Quanno chiove cco lo sole se mmarita la vorpe
Quando piove con il sole si sposa la volpe: per marcare un evento raro.
Campania
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Ropp'arrobbato, le pporte re fierro
Dopo il furto, le porte di ferro: detto dei rimedi tardivi.
Campania
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'A collera è petrosa: trase 'ncuorpo e fa pertose!
Ad litteram: Il dispiacere è (come) un sasso: entra nel corpo (animo) e fa buchi (fa danni).
Ricorderò che in napoletano la voce collera non sta - come invece in italiano - per sentimento di sdegno, spesso improvviso, che si manifesta con parole o atti violenti; ira, ma vale ( con etimo dal lat. cholera(m))dispiacere, noia , fastidio quel dispiacere che si ritiene produca più danno di offese e/o percosse.
Campania
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'O peggio passo è cchillo d''a porta!
Ad litteram: Il peggior passo è quello della porta. Id est: il momento peggiore (della vita) è quello quando si deve affrontare un distacco definitivo: da un amore, dal lavoro, dalla famiglia, dalla vita etc.
Campania
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A casa re sonaturi non se portano serenate.
A casa di suonatori non si portano serenate. Detto a chi fa l'esperto con chi lo è più di lui.
Campania
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La hatta re zia Maria, no poco chiange e no poco rere.
La gatta di zia Maria, un poco piange e un poco ride: detto di persona di umore mutevole.
Campania
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La chiave a cinto e lo monaco into.
La chiave appesa alla cintura ed il monaco (già) dentro: si dice(va) dei rimedi tardivi.
Campania
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Quanno lo riavolo t'alliscia, vole l'anima.
Quando il diavolo ti accarezza, vuole l'anima.
Campania
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Sciummo muto, scava 'e ponte.
Ad litteram: il fiume muto corrode i ponti. Id est: bisogna temere anche chi non fa esternazioni rumorose, perché lavorando in silenzio e sotto traccia, alla fine produce danni anche grossi.
sciummo = fiume (dal lat. flumen con tipico passaggio del gruppo lat. FL al nap. SCI, come alibi: FLOS>SCIORE= FIORE
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