La fiucada
La poesia ha la virtù di scrollarci di dosso il grigiore quotidiano. Ecco una mia poesia dialettale che ricorda una nevicata di tanti anni fa, quando lungo la mia strada non esistevano ancora i parallelepipedi condominiali e dalla mia casetta appena costruita potevo spaziare fino alla lontana visione delle cime Lepontine.
Inviato da: Antonio Lavatelli
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Auijsa
Inviato da: Gianni Regalzi
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Ël parlé d’an ca
Questa poesia è scritta in Piemontese Valsesiano.
Inviato da: Davide Filié
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RUSGIA SÜCIA
Sücina istà düimilasées: Siccità estate 2006. La tristezza nel vedere una roggia senza acqua. Dialetto di Gozzano (NO)
Inviato da: Carlo Bacchetta
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BÈLA MATÀSCINA
A te che sei andata avanti. Dialetto di Gozzano (NO)
Inviato da: Carlo Bacchetta
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Malincunia
Un ricordo degli anni passati, che non torneranno più.
Dialetto di Gozzano (NO)
Inviato da: Carlo Bacchetta
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I MATÀI DAL NUVÖNTANÒV
Dedicata a mio padre e a tutti i suoi coscritti del 1899.
Dialetto di Gozzano (NO)
Inviato da: Carlo Bacchetta
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Bandéri
Dialetto di Gozzano (NO)
Inviato da: Carlo Bacchetta
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Grazie mama
Dedicata a mia mamma.
Dialetto di Gozzano (NO) Piemonte
Inviato da: Carlo Bacchetta
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Parchè propi pàr Nadàl
Inviato da: Carlo Bacchetta
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