du di la mateina
La saga due dita continua
Inviato da: giuliano cavalieri
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Un silénsi che parla
In dialetto della montagna reggiana (zona Valestra-Carpineti). Occhi che fotografano la drammatica immagine di un gruppo di profughi, soffermandosi sulla figura di una madre che racchiude in sé le sconfitte che la vita riserva ma anche fa intravedere le forze che la vita mette a disposizione.
Inviato da: Maria Teresa Pantani
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Sngnor tachein
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LA RUTAMASIÛN
Il dialetto è quello della vallata del Tassobbio, tra i Comuni di Vetto, Castelnuovo ne’ Monti, Casina e Carpiteti, in provincia di Reggio Emilia.
Presentata al Primo conc. di poesia dialettale di Casalgrande (R. E.) nel 1999, la poesia si è classificata prima ex æquo.
Inviato da: SAVINO RABOTTI
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Dis ch'i hann ditt
Preso di un bollettino parrocchiale di Bettola (Piacenza)20 anni fa.
Autore sconosciuto.
Inviato da: ignoto
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Albur
Inviato da: Vanni Giovanardi
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l'Av Mari
E' una poesia che ho trovato su di un libro e che mi è piaciuta.
Ma purtropppo non ne conosco l'autore.
Spero possa interessare.
Inviato da: sconosciuto
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Amarcord
Inviato da: Luigi Ferrari Ermanno Bartoli
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San Remo
Inviato da: Ivano Gnaccarini
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