Proverbi | Poesie | Racconti | Articoli | Dizionario | Ricette | Mobile | BackOffice e Registrazione | Contatti | Home 
PAROLA
IN
Dialettando.com



Le Regioni
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Canton Ticino
Corsica



Calabria
Furbi e fessi
Sonetto ironico del poeta cauloniese Orazio Raffaele Di Landro, nel quale egli fa una distinzione tra furbi e fessi; pubblicato sul numero 7/8 di luglio/agosto 2011 di Nuovo domani Sud.

Dialetto: Calabria

Furbi e fessi
Tra furbi e fessi c'è na differenza,
na differenza propria di sostanza;
chi non riguarda a facci oppuru a panza,
ma soprattuttu riguarda a coscienza.

Riguarda poi puru l'intelligenza,
e l'umiltà, a forza, ed a costanza,
a memoria, u coraggiu, ed a pacienza,
o boria, presunzioni, ed ignoranza.

E propria i fessi ndannu i qualità
(nta tutti chisti supa nominati)
chi currispùndunu cu l'onestà.

I furbi inveci sunnu sciagurati.
Su' propria i fessi a vera nobiltà,
l'omini veramenti titolati.

  Traduzione in italiano

Furbi e fessi
Tra furbi e fessi c'è una differenza,
una differenza proprio sostanziale;
che non riguarda la faccia oppure la pancia,
ma riguarda soprattutto la coscienza.

Riguarda poi pure l'intelligenza,
e l'umiltà, la forza e la costanza,
la memoria, il coraggio e la pazienza,
o boria, presunzione ed ignoranza.

E proprio i fessi hanno le qualità
(tra tutte queste sopra citate)
che corrispondono con l'onestà.

I furbi invece sono sciagurati.
Sono proprio i fessi i veri "nobili",
gli uomini veramente titolati.



Poesia inviata da: Orazio Raffaele Di Landro


Viaggi, destinazioni turismo e avventura


dialettando.com © 2003-2023 Golem100 - All rights reserved | Contatti