Dialetti al Microscopio
Viaggio nei segreti delle "Altre Lingue": PIEMONTE, Strutture fondamentali del dialetto di Serravalle Scrivia (Alessandria)- Quinta Parte
di Roberto Allegri
I NUMERALI
I primi tre
cardinali hanno due
forme secondo il genere del nome che segue:
1
öin (masch.),
öina
(femm.) se il numero è usato da solo;
in
(masch.),
ina (femm.) se segue
il nome ossia se sono articoli indeterminativi.
2
dui (masch.),
due
(femm.); 3
trai (masch.),
tre
(fem.)
es.:
trai omi, tre done
Gli altri sono: 4
kuatru
, 5
séinkue, 6
sei
, 7
sete, 8
ötu
, 9
növe, 10
deze
, 11
önze, 12
duse
, l3
treze, 14
kuatorze
, 15
keinze, 16
seze
, 17
disete, 18
dizdötu, 19
diznöve, 20
véinti, 30
trainta
, 40
kuaranta, 50
sinkuanta
, 60
sesanta, 70
setanta
, 80
utanta, 90
nuvanta, 100
sàintu, 200
dnzàintu, 300
trezàintu, 400
kuatrusàintu,
ecc. 1000
mile, 2000
duemila
, 3000
tremila, 4000
kuatrumila
, ecc.
La combinazione di decine ed unita (come in 24, 36,
ecc.) può provocare
mutamenti fonetici a causa della
spostamento dell'accento.
21 e
vintöin 28
vintötu, ma
véintikuatru,
véintisei, ecc.
31 è
trentöin, ma
tráintadui,
tráintakuatru,
ecc.
La finale
a dal 40 in poi puo
diventare e
in composizione.
46 e
kuarantesei o
kuarantasei
.
Gli
ordinali sono usati
pochissimo e comunque non oltre il dieci:
1ƒ
primu, 2†
sekondu
,
sgondu, 3†
tersu
, 4'
kuòrtu, 5†
kuéintu, 6ƒ
sestu
, 7ƒ
sétimu,
8ƒ
utòvu, 9ƒ
nónu
, 10ƒ
décimu
Le
ORE fino a tre si
esprimono col numero seguito da
"botu"
(rintocco), dalle quattro alle dodici col numero seguito sempre da
"ue"
(ore) e senza 1'articolo che invece
compare in italiano.
la mezza:
mezbotu
; 1'una:
in botu
le due:
dui boti
le cinque:
sink'ue
(la
ei di seinkue
diventa
i perche 1'accento si
sposta sulla parola
ue)
le otto:
ot'ue verso le sei:
versu sei ue
La parola
"ue" può
mancare se sono espresse determinazioni di tempo inferiori all'ora:
kuòrtu
(quarto),
mèzu o
mèza
(mezzo, mezza) il primo riferito a
FACE="Book Antiqua" "botu" FACE="Book
Antiqua">, la seconda a
"ue",
minutu
(minuto), spesso sottinteso.
le due e mezzo:
dui boti e mèzu
le cinque e un
quarto: séinkue
e in kuòrtu le sei e mezzo:
sei mèza
Il verbo rimane prevalentemente al singolare:
l'è sei
ue (sono le sei). Per esprimere il
tempo che manca dalla mezz'ora all'ora successiva si usa 1'espressione
u kala
(manca, mancano) seguita dal numero.
le otto meno dieci:
u kala deze öt'ue
un quarto alle
otto: u kala in kuortu
a öt'ue
"Mezzogiorno" e FACE="Book
Antiqua" mezdì;
"mezzanotte"
mezanöte. Non si
usano per le ore i numeri successivi al dodici.
le diciotto:
sei ue
Le
FACE="Book Antiqua" DATE
si esprimono come in italiano, ma la preposizione
FACE="Book Antiqua" id
deve apparire davanti al nome del mese e 1'articolata
FACE="Book Antiqua" 'deè FACE="Book
Antiqua"> davanti al numero dell'anno.
il 5 maggio 1985:
u 5 'd maze 'deè 1985
Roberto Allegri
(5.continua)
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