Proverbi | Poesie | Racconti | Articoli | Dizionario | Ricette | Mobile | BackOffice e Registrazione | Contatti | Home 
PAROLA
IN
Dialettando.com
Login
Username: Password:
Se non ti sei ancora registrato e vuoi collaborare con dialettando.com
Registrati ora...




 

 

GLI ARTICOLI DI DIALETTANDO.COM:

Sofia e la vocalità puteolana
La Loren e il dialetto torrese

Sabato, 22 giugno. Campionato Europeo di Calcio. Italia Bulgaria sul primo canale TV.

Sul terzo canale c’è Matrimonio all’italiana con Sofia e Marcello. L’ho già visto tante volte ma mi dispiace non rivederlo e non penso a registrarlo. Sofia è la migliore Filumena che abbia mai visto. Tra un’azione fallita dell’Italia e un attacco della Bulgaria passo a vedere qualche scena di Filumena. Sofia è di Pozzuoli e il suo napoletano-puteolano, che è simile al torrese, caratterizza egregiamente la popolanità della figura di Filumena. Senza volerlo colgo alcune espressioni.

Appresentatevi domani matina.

Sofia assume l’aria di signora verso la cameriera e si esibisce in una frase vagamente italiana. Le “a” di áppresentátevi sono chiuse, quasi una “o” (1). Non così la “a” di domani che resta aperta (2). La “i” di matina è quella torrese. La pronuncia è mat(!)ina, con la sospensione del suono indistinto prima della “i” (3).

Segna la Bulgaria su rigore. Torno a Sofia.

Ma va fangulo. Dice Sofia a Marcello. Anche qui la pronuncia non è napoletana. Le “a” sono chiuse, tendenti alla “o”. La “u è preceduta dalla sospensione quasi un’accenno di “a”. La pronuncia è tra Má vá fáng(a)ulo e Má vá fáng(!)ulo .

Quant’è bellillo. Ancora la “a” chiusa e la “i” preceduta dalla sospensione. Quánt’è bell(!)illo.

L’Italia arranca e Sofia si arrende alla legge. Nun sáccio leggere. La “a” è chiusa.

Marcello ha ripreso il suo tono sicuro. Ti sî cálmáto, con tutte le “a” chiuse.

L’Italia vince due a uno ma siamo eliminati. Mi dispiace non aver registrato Sofia per una lettura completa del suo napoletano-puteolano. Mi riprometto di farlo.


 

1. Vedi la nota “A: L’ottava vocale dell’alfabeto torrese”.

2. La “a” di domani, così come la “a” di dimane, in napoletano resta aperta per la presenza della finale “e” etimologica. Domani, dal latino de mane, di mattina. Non così accade per per rimáni, seconda persona singolare del verbo rimanere, dove la “a” diventa chiusa per la finale “i” che produce metafonia sulla “a”.

3. Vedi la nota su “Il vocalismo nel dialetto torrese”.



Salvatore Argenziano


dialettando.com © 2003-2023 Golem100 - All rights reserved | Contatti