Regione: Campania
In un capace tegame (possibilmente) di terracotta versare il bicchiere di olio d'oliva e farvi appassire a fuoco vivace una cipolla tritata. Quando la cipolla è quasi sfatta unire 400 g di pelati, 1 spicchio d'aglio schiacciato, una foglia (spezzettata a mano) di alloro, un pizzico di origano, una presa di sale grosso alle erbette ed abbondante pepe nero. Cuocere il tutto per 8 minuti circa a fuoco basso e poi unire 700 g di patate vecchie sbucciate e tagliate a dadini di un cm. di spigolo. Bagnare con 300 cl di acqua calda, far bollire per 20-25 minuti, aggiungere poi le alici, pulite, decapitate, eviscerate ed aperte, ma non divise, e diliscate e cuocere ancora per 15 minuti;alla fine aggiungere il prezzemolo tritato.
Versare la sciòrba su fette di pane abbrustolito al forno e soffregato con uno spicchio d’aglio e buon appetito! Quando d’estate la temperatura s’alza e fa caldo a mare, la pesca di alici è abbondante e tale pesce azzurro è molto gustoso e vale dunque la pena di provare questa zuppa! nota linguistica la voci sciòrba/sciòrbacca che valgono zuppa sono due forme di un’antichissima voce napoletana (17° sec.) ormai assolutamente desueta che fu usata quasi esclusivamente nelle zone popolari della città bassa (Porta Capuana e dintorni) con derivazione dall’arabo persiano sciorbach che è da un tema verbale sciaríba (bere). Specialmente la seconda forma:sciorbacca fu usata anche per traslato in senso dispregiativo (suggerito forse dal suffisso acca cfr. vigli-acco/a) nei confronti di una donna non avvenente ed a maggior disdoro lamentosa, fastidiosa e lutulenta tal quale una sciorba(zuppa).
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Ingredienti
Per 8 persone:
1200 g di alici freschissime 1 bicchieredi olio d'oliva e.v. 1 cipolla affettata 400 g di pomidoro pelati 2 spicchi di agli schiacciati, 700 g di patate vecchie tagliate a dadini 1 foglia di alloro, 1 pizzico di origano, Sale grosso alle erbette q.s. Pepe nero q.s. 300 cl di acqua Prezzemolo tritato q.s. 8 fette di pane abbrustolito al forno (200°) e soffregato d’aglio.
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