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Campania
VERMICELLI DELLA COSTIERA
Gustosissimo piatto ricco di sapori e profumi.

Regione: Campania

Innanzi tutto passate brevemente (5’) in forno preriscaldato (200°) le due fette di pane private della scorza e subito dopo stropicciatele con forza tra le palme delle mani fino ad ottenerne la mollica sbriciolata grossolanamente che raccoglierete in un piatto mischiandola con tutto il pecorino grattugiato.
Mettete a lessare i vermicelli in abbondante (8 litri) acqua salata (sale grosso) e frattanto versate tutto l’olio in un ampia padella antiaderente e fatevi imbiondire a fuoco vivace la cipolla affettata grossolanamente; scolate al dente i vermicelli e metteteli nella padella, rimestate delicatamente, aggiungete una mezza ramaiolata dell’acqua di cottura della pasta e cospargete con il trito disidratato nella proporzione di un cucchiaio da tè per persona; amalgamate ancòra e spargete infine tutta la mollica sbriciolata addizionata con il pecorino; prima di impiattare con generose prese di pepe nero, controllate la sapidità della ricetta ed eventualmente (ma non dovrebbe esser necessario) regolate con del sale fino.
Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano) freddi di frigo.

  Ingredienti

Per 6 persone:

6 etti di vermicelli,
una confezione di circa 150 g.di trito finissimo di erbette aromatiche disidratate e seccate: zucchine,timo, salvia,rosmarino, aglio in camicia, erba cipollina, cipolla bianca, origano, semi di finocchio, noce moscata, cannella, pomidoro, sale fino etc. (Attenzione: è giocoforza acquistare le confezioni industriali in commercio anziché comporre il trito con le proprie mani, variando ad libitum il numero delle erbette in quanto è praticamenteimpossibile ottenere artigianalmente la disidratazione di erbette e/o ortaggi ed il trito casalingo di erbe fresche non è mai cosí ricco di sapore come il trito di erbette aromatiche disidratate e seccate.)
1 grossa cipolla bianca affettata grossolanamente
1 bicchiere e mezzo di olio d’oliva e.v.
la mollica sbriciolata di due spesse fette di pane casareccio, vecchio di un giorno.
sale grosso un pugno
½ etto di pecorino grattugiato
pepe nero q.s.



Ricetta inviata da: Raffaele Bracale - Napoli


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