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Calabria
Leggi e statistica...
Poesia del poeta cauloniese Orazio Raffaele Di Landro pubblicata su "Nuovo domani sud" n° 3 anno XXI, maggio-giugno 2012. Qui il poeta è critico sul modo di applicazione della legge e sul fatto che questa sia veramente giusta e uguale per tutti o no!

Dialetto: Calabria

Leggi e statistica...
E' com'esti a statistica ogni leggi:
veni applicata ca percentuali;
e non è veru ca pe' tutti è uguali,
ma cc'ennu petri grossi e cc'ennu scheggi.

E comu cunti cunti mai pareggi,
e mai poi separari beni e mali.
Quando ti trovi nta nu tribunali
non pensi mai ch'è sempi giusta a leggi.

Ma pensi inveci ca veni applicata
a secundu com'ennu i condizioni
jornu pe jornu, ed è sempi sbagghjata

pe ogni persuna a giusta proporzioni.
Perciò a sentenza è sempi approssimata
e raramenti è giusta a soluzioni.

  Traduzione in italiano

Legge e statistica...
Ogni legge è come la statistica:
Viene applicata con la percentuale;
e non è vero che è uguale per tutti,
ma ci sono "pietre grosse" e ci sono "schegge".

Ed in qualsiasi modo tu faccia i conti non pareggi mai,
e mai puoi separare il bene dal male.
Quando ti trovi in un tribunale
non pensi mai che la legge è sempre giusta.

Ma pensi invece che viene applicata
a seconda delle condizioni
giorno per giorno, ed è sempre sbagliata

per ogni persona la giusta proporzione.
Perciò la sentenza è sempre approssimata
e raramente è giusta la soluzione.



Poesia inviata da: Orazio Raffaele Di Landro


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